Seleziona una pagina

Le obbligazioni convertibili sono un’asset ottimo, poco conosciuto, e che può trovare spazio nei nostri portafogli.

Cosa sono e come si dividono:

1. CONVERTIBILI

Partiamo dalle obbligazioni convertibili classiche, che danno la facoltà, a una certa data, di scegliere se convertire i titoli obbligazionari in azioni, oppure attendere la scadenza del titolo e ottenere la restituzione del credito.

È necessario distinguere tra:

  • conversione DIRETTA (quando le azioni sono emesse dalla stessa società che ha emesso le obbligazioni di partenza);-
  • conversione INDIRETTA (quando l’azione di compendio è emessa da un’altra società);

Le performance sono state eccellenti con una volatilità contenuta

Come investire sulle convertibili?

SPDR Refinitiv Global Convertible Bond UCITS ETFISIN IE00BNH72088

L’ETF SPDR Refinitiv Global Convertible Bond UCITS ETF investe in obbligazioni convertibili con focus Globale. Le obbligazioni sottostanti hanno sia rating investment grade che sub investment grade. Il rendimento da interessi (cedola) viene distribuito agli investitori (Semestralmente).

L’indice di spesa complessiva è pari allo 0,50% annuo. L’indice replica la performance dell’indice sottostante acquistando solo i componenti più importanti dello stesso (replica a campione). L’ETF SPDR Refinitiv Global Convertible Bond UCITS ETF è un ETF di grandi dimensioni con un patrimonio gestito pari a 931 mln di Euro. L’ETF è attivo da più di 5 anni ed ha domicilio fiscale in Irlanda.

2. CONVERTIBILI IBRIDE

Le obbligazioni convertibili ibride definite contingenti hanno la particolarità di potersi trasformare in azioni solo in determinate condizioni.Sono obbligazioni che rappresentano un debito per la banca, ma che all’occorrenza possono essere convertite in capitale. Se il parametro, solitamente il TIER 1 scende sotto una soglia prefissata, scatta la conversione ed il debito diventa capitale, contribuendo ad alleggerire la posizione debitoria.

il vantaggio delle obbligazioni convertibili contingenti è quello di ottenere un rendimento maggiore rispetto alle convertibili classiche, in cambio naturalmente del MAGGIOR RISCHIO a cui si è sottoposti.

Come investire sulle convertibili ibride?

Invesco AT1 Capital Bond UCITS ETF Acc (ISIN IE00BFZPF322)

L’ETF Invesco AT1 Capital Bond UCITS ETF Acc investe in obbligazioni convertibili con focus Globale. L’ETF detiene l’intera gamma di scadenze delle obbligazioni. Le obbligazioni sottostanti hanno sia rating investment grade che sub investment grade.

L’indice di spesa complessiva è pari allo 0,39% annuo. L’indice replica la performance dell’indice sottostante acquistando solo i componenti più importanti dello stesso (replica a campione). L’ETF Invesco AT1 Capital Bond UCITS ETF Acc gestisce un patrimonio pari a 435 mln di Euro. L’ETF è attivo da più di 3 anni ed ha domicilio fiscale in Irlanda.

Conclusioni

Le obbligazioni convertibili hanno dei vantaggi rispetto a obbligazionari o azionari.
Dalla priorità di rimborso rispetto alle azioni in caso di default fino alla maggior protezione in caso di ribassi, alla possibilità di conversione in caso di salita del titolo.

Lo svantaggio principale delle obbligazioni convertibili si verifica quando vi è nel breve medio termine una congiunzione tra ribasso dei tassi e mercato orso.

Tuttavia possono sempre trovare spazio in un portafoglio efficiente, sopratutto se abbiamo di fronte un capitale importante.