L’ex uomo più ricco del mondo e fondatore di Microsoft è sempre più discusso, sopratutto per il suo ruolo nella campagna vaccinale contro la pandemia, diventò miliardario con il gigante tecnologico, ma negli anni ha liquidato la posizione per reinvestire i guadagni in aziende più stabili.
Come è composto il suo portafoglio ?
Il 44% del suo portafoglio è investito in Berkshire Hathaway
Berkshire Hathaway è una delle più grandi società dell’S&P 500, fondata dal suo caro amico Warren Buffet, Bill Gates ha sviluppato un rapporto molto stretto con Buffett sin dal loro primo incontro nel 1991, e addirittura ha fatto parte del CDA di Berkshire fino a marzo 2020
il 10% in Waste management
Waste Management è un fornitore di gestione dei rifiuti e servizi ambientali associati. È la più grande azienda di gestione dei rifiuti statunitense, con oltre 20 milioni di clienti.
10% in Caterpillar
Caterpillar è un produttore di attrezzature pesanti utilizzate per l’estrazione mineraria, l’agricoltura e l’energia, azienda indicata tra le meglio posizionate per beneficiare del maxi-piano di investimenti nell’agenda di Biden.
8% in Canadian Ralway
Canadian National Railway È la più grande compagnia ferroviaria canadese fornisce servizi di trasporto spedizione merci e deposito .
7% in Walmart
Walmart Inc. è la più grande catena di supermercati statunitense, si sta rinnovando con un forte slancio verso l’ecommerce
Altro…
Il resto del portafoglio è frammentato in tante piccole posizioni come Twitter, Coca cola femsa, Fedex, UPS,Amazon, Apple, Google.
Tutto ci saremmo aspettato da Bill Gates, tranne un portafoglio cosi conservativo, fino al 2020 non vi erano investimenti in titoli tecnologici se non tramite Berkshire Hataway, nel 2020 ha aggiunto Amazon, Alphabet e Apple per poi ridurre considerevolmente le posizioni nel 2021.
Il portafoglio seppur composto da poche aziende è estremamente diversificato, Bill approfittò della crescita di Microsoft per diversificare il patrimonio e garantirsi dividendi stabili nel tempo, tattica che potrebbe essere utilizzata dai tanti imprenditori italiani che, giunti ormai in pensione, liquidano l’azienda in cui hanno lavorato una vita e non sanno dove allocare il capitale