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Nel 1973 a seguito di un periodo di forti litigi tra i paesi dell’OPEC e l’Occidente, andammo incontro ad un fortissimo aumento del prezzo del petrolio, fino ad allora l’inflazione arrivava congiuntamente alla crescita economica, ma qua si verificò una situazione particolare, insieme all’inflazione arrivò anche la crisi economica e per la prima volta nella storia si verificò un pericoloso fenomeno:
La “STAGFLAZIONE”

La stagflazione è una fase del ciclo economico che unisce la stagnazione all’inflazione, le banche centrali sono obbligate a fare una scelta estrema e mai desiderata: Aumentare i tassi di interesse in un periodo di crisi, dove solitamente vengono abbassati.


Perché è così importante?

Asset manager, investitori professionali e retail negli ultimi 40 anni hanno sfruttato la forte de-correlazione tra bond e azioni, quando siamo in un periodo di crisi economica le azioni scendono e le obbligazioni salgono (per via della discesa dei tassi), Il mega ciclo economico in atto, che vede un abbassamento dei tassi di interesse che è perdurato per 40 anni, sembra giungere al termine.

Quali sono i rischi ?Il rischio più grosso per i mercati finanziari sarebbe un ritorno alla situazione delle crisi energetiche, con una forte stagflazione, che obbligherebbe le banche centrali ad alzare i tassi di interesse nonostante la recessione economica.

Come vediamo dai grafici (concentriamoci sugli anni ‘70 e ‘80) durante questa particolare situazione economica i bond hanno drawdown pazzeschi, impensabili agli occhi di molti,

Qua invece un grafico che mostra un crollo dei titoli corporate di altissima qualità creditizia:

Possibili soluzioni di investimento?

Risulta davvero difficile trovare settori azionari che potrebbero beneficiare di un ritorno rialzo dei tassi , solitamente il settore bancario soffre i tassi bassi e potrebbe beneficiare di una risalita, dall’altro lato pagherebbe la crisi economica, il medesimo discorso vale per l’Oro, che solitamente protegge dalla svalutazione monetaria, ma soffrirebbe per la recessione economica, Bond a tasso variabile e Bond Inflation Linked invece potrebbero essere soluzioni utili per proteggermi dall’aumento dei prezzi.